In caso di stop, il Milan potrebbe dover ridare a Sino-Europe parte dei 200 milioni già versati: i cinesi si appellerebbero alla 'forza maggiore'.
A tre giorni dall'ufficializzazione del mancato closing, presente e futuro del Milan assumono contorni sempre più nebulosi. Ed è normale che sia così, considerando nel suo insieme una vicenda che, tra trattative diverse e cordate diverse, va avanti ormai da quasi tre anni.
E adesso, che succede? Succede che i nuovi capitoli sono già in programma. Venerdì 10 marzo, ovvero tra soli quattro giorni, scade intanto il termine per la terza caparra da 100 milioni da parte di Sino-Europe, il cui pagamento consentirebbe una nuova proroga. Probabilmente di circa un mese, e dunque fino a fine marzo o al massimo inizio aprile.
Ma, in una situazione sempre più confusa, non è da scartare nemmeno l'ipotesi che tutto salti definitivamente. I cinesi, del resto, hanno già dimostrato ampiamente di aver difficoltà nel reperire i soldi necessari alla chiusura dell'operazione. E se non riusciranno a pagare i 100 milioni entro venerdì, Berlusconi darà un taglio e inizierà a prendere contatti con altre cordate interessate all'acquisto del Milan.
Fonte :goal.com